Breve documentario sul lavoro dell'artista Henry Cartier Bresson.
Gianni Berengo Gardin (10 ottobre 1930)che inizia ad occuparsi di fotografia a metà degli anni '50, in questa intervista racconta il suo lavoro di fotografo, il suo rapporto con la fotografia (soprattutto di documentazione), come un bisogno di comunicazione e di interazione fra le persone.
Anche nella scelta di rimanere legato all'uso dell'analogico Gardin rimane fedele ad una logica ben precisa di un'attenzione e cura rispetto alla realtà non comuni: la pellicola con la sua "lentezza" e il suo limitato numero di scatti possibili non è un limite ma un vincolo che permette e spinge il fotografo di osservare e cogliere la realtà che ha di fronte, permettendo al fruitore dell'immagine di poter condividere qualcosa di significativo.
Francesco Zizola
Anche nella scelta di rimanere legato all'uso dell'analogico Gardin rimane fedele ad una logica ben precisa di un'attenzione e cura rispetto alla realtà non comuni: la pellicola con la sua "lentezza" e il suo limitato numero di scatti possibili non è un limite ma un vincolo che permette e spinge il fotografo di osservare e cogliere la realtà che ha di fronte, permettendo al fruitore dell'immagine di poter condividere qualcosa di significativo.
Francesco Zizola
Francesco Zizola intervistato da Sandro Iovine sul suo ultimo libro IRAQ (Ega Editori. 2007)
La fotografia ha un'importante funzione storica, quando si parla di fotografia di cronaca si deve tener presente che buona parte del lavoro non sopravviverà al tempo e verrà scartato o messo da parte, ma quando una fotografia di cronaca sopravvive a questo processo è perchè essa sa adempire al una funzione che va oltre la semplice comunicazione mediatica: essa esprime, documenta e in un certo senso esplica un pezzo importante di STORIA.
Questo è il concetto tenuto sempre in considerazione da Zizola.
Richard Avedon
Gabriele Basilico
Francesco Jodice
Guido Harari
http://www.youtube.com/watch?v=PaFK2PRH5QQ&feature=related
Flavio Faganello
Richard Avedon
Questo video è un omaggio a Richard Avedon (New York 15 maggio 1923, San Antonio 1 ottobre 2004), fotografo di moda raffinato e sensibile fotografo di ritratto.
Video di presentazione per una mostra retrospettiva alla fondazione forma sull'opera di Richard Avedon grande interprete della fotografia del XX secolo. Fotografia pulita, nitida, precisa, raggiunta attraverso un'incredibile padronanza tecnica e grande cura verso il soggetto nella sua completezza come nel dettaglio.
Gabriele Basilico
Intervista rilasciata in occasione di una mostra nella quale due diversi lavori con caratteristiche simili vengono esposti assieme.
Una ritrovata lentezza, è la chiave di lettura della mostra, due diversi lavori legati da un'evoluzione sistematica.
Luce, centralità, prospettiva, percezione, Basilico in questo video racconta attraverso la spiegazione di come siano state realizzate alcune fotografie il suo modo di concepire e fare fotografia, un attento studio che si concretizza in una fotografia "lenta".
Jodice parla di un suo progetto che si dispiega in tre lavori filmici differenti che trattano ognuno una città diversa:
Aaral, San Paolo, Dubai.
Tre sistemi differenti ognuno a suo modo rappresentante di una realtà irreale.
Mimmo Jodice
Mimmo Jodice
Breve documentario in due parte sul lavoro di Mimmo Jodice, artista che si occupa di fotografia attraverso una personale ricerca di sperimentazione. Il suo lavoro nasce da un progetto, da un elaborazione concettuale.
Come un ponte fra arte antica e realtà contemporanea, il lavoro di Jodice si conretizza in lavori surreali a immagini a tratti inquietanti, dove l'arte visiva è spesso il soggetto stesso dell'arte di Jodice.
Come un ponte fra arte antica e realtà contemporanea, il lavoro di Jodice si conretizza in lavori surreali a immagini a tratti inquietanti, dove l'arte visiva è spesso il soggetto stesso dell'arte di Jodice.
Fiorio, Fontana, Scianna
Un video intervista sulla mostra (2010) tenuta allo spazio FORMA di Milano sul lavoro di tre diversi fotografi: Giorgia Fiorio, Franco Fontana e Ferdinando Scianna. In questa mostra viene confrontato il diverso approccio dei tre fotografi rispetto al territorio Italiano.
Tre diversi sguardi che colgono spazi diversi ma facenti parte di uno stesso insieme.
Tre diversi sguardi che colgono spazi diversi ma facenti parte di uno stesso insieme.
Guido Harari
Fotografo di ritratti, personaggi dello show business.
Le sue foto nate dall'amore per la musica ritraggono sopratutto musicisti fra i più famosi del XX secolo.
Nino Migliori
Nino Migliori
Flavio Faganello
Filmato di presentazione per una mostra sull'opera di Flavio Faganello, importante fotografo trentino che ha lavorato soprattutto come fotoreporter e che ha registrato nelle sue fotografie il cambiamento avvenuto sul territorio trentino e altoatesino.
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