Valentina Zampedri: marzo 2013

Creatività Anarchica

Il mio progetto tratta della gestualità e casualità della creazione artistica.

Ho fotografato me stessa mentre dipingevo a china, tecnica che amo e uso frequentemente.

ho realizzato una serie di scatti ai miei strumenti di lavoro comprese le mie mani.

Mentre ho eseguivo tali scatti ho lasciato che le mie mani si esprimessero liberamente senza controllo, allo stesso tempo ho fotografato i mie strumenti di lavoro in modo che assumessero una propria dignità, una vita propria.

In seguito Ho realizzato un rudimentale video in stop-motion che anima gli oggetti di cui mi son servita, le mie mani e gli stessi prodotti finali cioè i disegni, tutti insieme interagiscono in una serie di movimenti a tratti nervosi a tratti armoniosi, dove il prodotto (i disegni a china) non è molto importante, ma più importante è il procedimento.

Ho scattato le foto in momenti diversi della giornata, con luci anche molto diverse in modo che si trasmetta l'idea dello scorrere del tempo necessario per la creazione, che non procede sempre regolarmente.